Gioielli, dal Tarì segnali di leggera e costante ripresa
«Andiamo verso una lieve ma costante ripresa che speriamo continui anche per i prossimi mesi».Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì , il centro orafo di Marcianise in provincia di Caserta, guarda alla fine dell' anno in corso e al nuovo con una buona dose di ottimismo. «Dopo l' exploit di Open - racconta Giannotti - che ha visto partecipare circa 4mila punti vendita, il flusso di affari è proseguito positivamente per l' intero mese di ottobre. A seguito del lockdown di metà novembre Il Tarì ha subito, in parallelo con le aziende insediate, una contrazione delle presenze di operatori professionali di circa 54,5%. L' andamento oscillante del business ha registrato però una nuova curva positiva fin dall' inizio del mese di dicembre con una ripresa del 28% delle presenze, che sta proseguendo anche in questi giorni con un trend positivo».Si tratta per lo più di una clientela nazionale, soprattutto proveniente dal Centro Sud, che rappresenta tra l' altro lo zoccolo duro dei clienti del centro orafo. A cui in tempi migliori si aggiunge una nutrita clientela nazionale e internazionale.Il Tarì punta a incrementare le attrazioni e a sostenere le imprese del settore. A questo scopo ha deciso di rispondere concretamente alle difficoltà che il comparto sta vivendo, promuovendo una campagna natalizia multicanale. Il messaggio diffuso è questo: «A Natale fai splendere chi ami con un oggetto prezioso». E poi: «Ora come mai un gioiello sarà un regalo prezioso». L' iniziativa coinvolge i canali social del Tarì e dei soci e le vetrine dei rivenditori. Ogni rivenditore e produttore potrà personalizzare con il proprio logo la campagna. «È nostro dovere - dice Giannotti - dare un esempio concreto di sostegno a tutta la nostra filiera e soprattutto lanciare un segnale di positività per la ripresa del mercato italiano».La campagna coinvolge soci e rivenditori del Centro, fino ad arrivare al consumatore finale, che viene invitato a una riflessione sul valore indiscusso dell' artigianato italiano e sull' essenza racchiusa dentro ogni gioiello. «Il Natale è un momento cruciale per il nostro settore. Quest' anno, proprio quando le persone sono costrette a restare lontane per via delle restrizioni, il gioiello viene ad assumere una nuova e più marcata identità: diviene un ponte che unisce e colma ogni distanza», precisa Tiziana Di Gennaro, consigliera di amministrazione del Tarì.È in preparazione un evento di apertura per il 27 e 28 febbraio dedicato al settore B2B e sono confermati anche gli eventi di maggio (dal 7 al 10 maggio) e ottobre (dall' 8 all' 11 ottobre) rivolti a dettaglianti, buyer e commercianti nazionali e internazionali.
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