Accelerare la crescita sostenibile delle imprese del settore orafo campano. E' questo l'obiettivo dell'incontro odierno promosso da Intesa Sanpaolo al Tarì di Marcianise con numerosi operatori del comparto. L'iniziativa, che rientra tra le attività del Laboratorio Esg della Banca, punta a favorire nuovi investimenti orientati ai processi di transizione ambientale, digitale e di governance grazie []
Per Giuseppe Nargi l a sostenibilità non è solo un'opportunità per il settore orafo campano, ma una necessità per garantirne la competitività nel medio-lungo periodo. Come Banca siamo in prima linea per incentivare investimenti orientati ai criteri ESG e rafforzare il tessuto produttivo, puntando soprattutto su distretti e filiere. In Campania, infatti, abbiamo già favorito 60 accordi di filiera che coinvolgono oltre 700 fornitori e movimentano un giro d'affari complessivo di 4,7 miliardi di euro'. Vincenzo Giannotti ha sottolineato come i l Tarì è da anni impegnato ad approfondire e diffondere in tutta la filiera i valori della sostenibilità, che non riguarda unicamente l'impatto che le nostre produzioni hanno sull'ambiente, ma entra nel merito della parte più profonda dell'assetto delle nostre aziende. Parliamo quindi di organizzazione, di metodi di valutazione di obiettivi e risultati, di generare una relazione profonda con la società e con il territorio di riferimento. L'obiettivo che il Tarì, e lo stesso Distretto orafo, si propongono di raggiungere è quello di rafforzare l'idea di una comunità sostenibile, che aggiunga valore a tutte le aziende della filiera.