Quanto vale l'organizzazione per le grandi, come per le piccole e medie imprese, e quanto può influire sul loro futuro? Quali sono gli aspetti relativi alla responsabilità di impresa che nessun imprenditore può trascurare? Quali sono gli scenari futuri che maggiormente possono contribuire a modificare il modo di "fare impresa"?
Questi gli interrogativi per i quali gli imprenditori sono stati chiamati a trovare risposte concrete, orientate a trasformare le proprie aziende e ad adattarle ad affrontare le responsabilità sociali con strumenti e competenze adeguati. Il Tarì da tempo ha assunto un ruolo centrale nel dibattito sul cambiamento, nel quale sono coinvolti gli imprenditori orafi ma anche, in senso più allargato, gli imprenditori e i professionisti del territorio campano. Un dibattito ampio, che si sviluppa attraverso incontri in presenza, pillole formative e uno sportello informativo presso il Centro orafo dedicato a informazione e confronto con professionisti, aziende e giovani imprenditori. In questo scenario si è collocata la giornata di studio organizzata al Tarì ieri e dedicata al tema del Valore della Organizzazione nell'impresa. «Modelli organizzativi e responsabilità d'impresa, gestione della crisi e criteri ESG sono i temi al centro del dibattito. Su queste basi ho invitato i relatori a sviluppare i contenuti degli interventi, con l'obiettivo - spiega Francesco Scutiero, consigliere di amministrazione del Tarì e curatore dell'evento - di costruire una lettura in chiave moderna dell'impresa». «Ancora una volta il Tarì si trova a rivestire un ruolo centrale nel percorso di trasformazione e di evoluzione nella organizzazione delle nostre imprese», dichiara Vincenzo Giannotti, presidente del Centro orafo di Marcianise.